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Solletico, critiche, prese in giro e vita privata

O

Oscar_Tickler

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Oct 6, 2014
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In che modo la vostra passione per il solletico vi ha intralciato la vita privata?

Nel senso, in che modo vi hanno criticato, preso in giro, attuato atti di bullismo, solo perché a voi vi piace il tickling?
Nella vita privata, sentimentale e negli affetti avete ricevuto sensazioni negative?
Ancora oggi, tenete questa passione nascosta o la praticate alla luce del sole? Oppure in che modo tenete al sicuro la vostra privacy?

Oscar
 
il problema non si pone. Far sapere a qualcuno che scrivo su questo forum?? ma sei impazzito. Se qualcuno dovesse sapere che scrivo qui sarei rovinato. ROVINATO per sempre.
 
Beh, oddio, bullismo no, per fortuna! :D Ci mancherebbe!!

In effetti, non vado in giro a sbandierare la mia passione per il solletico, non tanto perchè me ne vergogni (all'inizio era così), ma più che altro perchè considero la mia sfera sessuale come un qualcosa di PRIVATISSIMO, di cui parlare solo con la partner, o, al limite, con pochissimi amici fidati... ma già con questi ultimi non mi sento molto a mio agio!

Per quanto riguarda "Nella vita privata, sentimentale e negli affetti avete ricevuto sensazioni negative?" mi è capitato, in effetti, specialmente da teenager o quando ero un po' più giovane, comunque, che qualche ragazza, alla quale non piaceva affatto il solletico, fosse PARECCHIO infastidita dai miei continui "attacchi a sorpresa"... in particolare la ragazza con cui uscivo quando avevo 16 17 anni, e una ex collega, quando ne avevo ormai, fammi pensare, 26... quest'ultima mi aveva detto, una volta, "Ora basta! Mi terrorizzi!!!" e mi ricordo che la cosa mi aveva fatto ridere di gusto! :D

Comunque, in generale: è vero che non dobbiamo "imporre" la nostra passione a gente a cui non piace di suo... è anche vero, però, che se una relazione è basata su stabili basi, su dei sentimenti AUTENTICI, non saranno certo 2 ditatine nei fianchi a far scappare a gambe levate le vostra fiancè!! Anche qui, io non mi preoccuperei troppo... anche se imparerei a tenere a posto le mani.
 
Vedete io sono e mi ritengo un grande amante del solletico in tutte le sue forme, ma questa mia passione la vivo come una vergogna, non so se riesco a spiegarmi.
Nessuno lo sa, in realtà forse nemmeno le mie ex ragazze lo sanno, anche se loro sono state le mie cavie preferite, nessuno conosce fino in fondo quanto il tickling sia per me una pratica eccitante.

Perché ne provo vergogna?
 
Ciao Oscar!
Se posso chiederlo, quanti anni hai?
Condivido parola per parola quanto scritto da Solleticosoffro. In particolare a mio parere più si è giovani più è possibile provare vergogna per le proprie preferenze e fantasie sessuali. Non credo sia una questione attinente solo il tickling. Qualunque ragazzo o ragazza trascorre un periodo - più o meno lungo - a vivere i propri gusti sessuali come un'"ossessione", sia essa considerata normale (come un paio di tette enormi) o meno convenzionale (come il solletico, ad esempio).
Personalmente con il tempo ho stemperato questa vena ossessiva, rendendomi conto che il mio gusto per il tickling altro non era che una sfumatura nel mio modo di vivere la sessualità, al pari di qualsiasi altra pratica preliminare, forse solo meno diffusa.
Ad oggi non sbandiero ai quattro venti la mia passione per il solletico. Francamente non ne vedrei il senso. A mio modo di vedere ciò che conta è che, indipendentemente dalla pratica sessuale che si preferisca (dal bondage, al sesso orale, al tickling etc..), essa non rimanga un tabù da nascondere alla propria partner. Non riuscirei a vivere con serenità la mia sessualità se non avessi parlato alla mia compagna delle mie fantasie sessuali. La mancanza di serenità comporta repressione e la repressione spesso rischia di sfociare in crisi. Quindi, per rispondere alla tua domanda, personalmente credo che in certi casi nascondere la passione per il tickling possa creare più intralci che non parlarne, con serenità, alla persona giusta.
Ovviamente mi è capitato di solleticare ragazze che non fossero la mia fidanzata. Loro pensavano fosse un gioco; io ci vedevo qualcosa di più. A volte mi rendevo conto di esagerare un pochino. Anche in questo caso, con il tempo, ho imparato a conoscere meglio gli atteggiamenti delle persone, capendo quando un "basta" vuol dire "non farlo mai più" e semplicemente interrompo il gioco. Nessuna ripercussione negativa se si ha l'intelligenza di capire che ci sono confini da non valicare.

Vi è un unico effetto collaterale. Da quando ho parlato alla mia compagna della passione per il tickling non riesco più a fare il solletico ad amiche o colleghe. Lo vivo come una forma di tradimento. Mi è capitato qualche volta di iniziare a solleticare altre ragazze, ma mi interrompevo immediatamente, sopraffatto dai sensi di colpa. Sono un monogamo del solletico
 
skaramantico said:
Non credo sia una questione attinente solo il tickling.
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io ovviamente parlo per la mia esperienza soggettivissima: posso essere a mio agio ad ammettere la mia passione per il bondage e sono riuscito a confidare alla mia ragazza (seppur con forte imbarazzo) di essere amante del piede femminile, ma MAI E POI MAI potrei ammettere la passione per il tickling.

ed ora psicanalizzatemi pure...
 
Come dicevi tu, si può solo parlare per esperienze personali, senza stare a fare psicologia da bar!
Posso chiederti come mai secondo te è stato meno difficile confidare il tuo feticismo del piede?
 
skaramantico said:
Posso chiederti come mai secondo te è stato meno difficile confidare il tuo feticismo del piede?
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E' più facile perché te ne frega di meno... mentre è più difficile esporsi sulle cose che intimamente sentiamo più appassionanti, proprio perché ci sembrerebbe di metterci a nudo...
Io la penso così: ci vorrebbe il caro vecchio Klang per spiegarcelo meglio...
 
ticklishtrav said:
è più difficile esporsi sulle cose che intimamente sentiamo più appassionanti, proprio perché ci sembrerebbe di metterci a nudo...
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Condivido assolutamente. Appunto per questo mi chiedo. Con quale persona è più opportuno mettersi a nudo se non con la/il propria/o partner?
Mi rendo conto che sia un passo difficile da fare. Ma a mio parere, prima o poi, è necessario aprirsi, tanto per il proprio benessere quanto per il rapporto di coppia.
Tanto, parliamoci chiaramente, in un rapporto duraturo, credete che il vostro partner non abbia già intuito le vostre preferenze sessuali?

A leggere il forum si ha la sensazione che molti di noi soffrano la presunta demonizzazione del tickling, come se si aspettasse l'ufficiale sdoganamento da parte di media e social. A mio parere dovremmo incominciare a non stigmatizzarci di nostro pugno, provando vergogna per una parte di noi che tanto strana NON è. Sarebbe un autogoal pazzesco!
 
skaramantico said:
Condivido assolutamente. Appunto per questo mi chiedo. Con quale persona è più opportuno mettersi a nudo se non con la/il propria/o partner?
Mi rendo conto che sia un passo difficile da fare. Ma a mio parere, prima o poi, è necessario aprirsi, tanto per il proprio benessere quanto per il rapporto di coppia.
Tanto, parliamoci chiaramente, in un rapporto duraturo, credete che il vostro partner non abbia già intuito le vostre preferenze sessuali?

A leggere il forum si ha la sensazione che molti di noi soffrano la presunta demonizzazione del tickling, come se si aspettasse l'ufficiale sdoganamento da parte di media e social. A mio parere dovremmo incominciare a non stigmatizzarci di nostro pugno, provando vergogna per una parte di noi che tanto strana NON è. Sarebbe un autogoal pazzesco!
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Hai perfettamente ragione... ma non è mica così facile: ti posso dire che mia moglie (è ovvio che se sono un trav. da sposata sono il marito e mi sposo con una moglie, specifico onde prevenire eventuali domande off topic) non sa assolutamente che il solletico è per me una passione. E' ovvio che di tanto in tanto la solletico per scherzo e per gioco... ma non riesco a presentargliela come una pratica erotica: già è stata una mezza tragedia quando ha scoperto che mi paice vestirmi da donna, figuriamoci se comincio a dirle che mi piace il bondage e vorrei legarla (o essere legata) e poi che quando la solletico "mi attizza"... minimo tenterà di far riaprire i manicomi per farmici rinchiudere!
Possiamo star qui a disquisire all'infinito sul perché abbia sposato una donna che non ha le mie stesse "passioni"... avreste anche ragione, ma per certe cose non si chiede la patente di tickler o ticklee al primo appuntamento...
 
ticklishtrav said:
Possiamo star qui a disquisire all'infinito sul perché abbia sposato una donna che non ha le mie stesse "passioni"... avreste anche ragione, ma per certe cose non si chiede la patente di tickler o ticklee al primo appuntamento...
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Capisco il tuo discorso. Preciso una cosa. La mia compagna è venuta a conoscenza della passione per il solletico in maniera molto graduale; prima le facevo il solletico in contesti solo giocosi, poi durante i preliminari, per brevi tratti durante il rapporto completo ed infine è stata lei a chiedermi chiarimenti riguardo il mio rapporto con il solletico..così ne abbiamo parlato. Questo non l'ha tuttavia resa una tickler o una ticklee. A lei del solletico non importa, anzi, lo detesta.
Essendo sposata saprai meglio di me che, se due persone sono legate una all'altra, si impegnano per trovare compromessi soddisfacenti e, cosa che più conta, lasciano i giudizi fuori dalla porta.
Personalmente non frequento una ticklee, né pratico il solletico-erotico quotidianamente, eppure dopo essermi confidato con la mia compagna mi sento molto più appagato!
 
skaramantico said:
Posso chiederti come mai secondo te è stato meno difficile confidare il tuo feticismo del piede?
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Ripeto di averlo confidato con forte imbarazzo ma solo perché ho visto in lei terreno fertile cioè mi faceva arrapare di proposito con il classico "piedino" sotto al tavolo al ristorante, gradiva quando occasionalmente (non troppo spesso ovviamente) le accarezzavo e le baciamo un piede ed altri dettagli che mi facevano capire che con lei potevo osare. Questo ovviamente lo faceva già prima che io gli confidassi il mio interesse per le estremità femminili. Credo anche di aver sottolineato che vado pazzo per i SUOI piedi, e non per i piedi in generale (però ragazzi, grazie al cazxx che adesso ha capito che sono feticista).
Per il bondage credo sia in generale molto facile aprirsi perché quella di legare la ragazza è una delle fantasie più ricorrenti dell'uomo insieme a quelle del menage a trois con due donne e agli altri cliché del caso. Io ovviamente parlo da master non da slave. Quello è un altro discorso.
Infine per il tickling non ho ancora trovato il coraggio di confidarmi con lei perché francamente quelle poche volte che l'ho solleticata così per scherzo ho calibrato la sua reazione non molto divertita.
 
ticklishtrav said:
E' più facile perché te ne frega di meno... mentre è più difficile esporsi sulle cose che intimamente sentiamo più appassionanti, proprio perché ci sembrerebbe di metterci a nudo...
Io la penso così: ci vorrebbe il caro vecchio Klang per spiegarcelo meglio...
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Se conosci Klang anche tu, significa che sei qui da MOOOOOOLTO tempo più di quello che ci hai detto...

A proposito, chissà che fine ha fatto Klang?
 
solleticosoffro said:
Se conosci Klang anche tu, significa che sei qui da MOOOOOOLTO tempo più di quello che ci hai detto...

A proposito, chissà che fine ha fatto Klang?
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Posso solo dirti che i miei primi accessi alla rete risalgono alla metà degli anni '90... fai un po' te! :)
Sono stata presente sul forum con un normale nick maschile per tanto tempo, senza mai intervenire
qui sul forum, soprattutto per pigrizia (preferivo spulciare video e immagini).
Però mi è sempre piaciuto leggere i vari interventi: seri o stupidi che fossero erano spassosi (e poi,
con le emerite teste di cazzo che sono passate di qui c'era davvero di che divertirsi, no?).
Klang m'è sempre piaciuto per il suo essere sempre acuto e arguto (non mi ricordo più il suo "motto anti-troll"
ma era simpaticissimo!)
 
Io una volta al lavoro ho lasciato un disegno palesemente di solletico nella fotocopiatrice.. Era un disegno di solletico pieno di scritte e spiegazioni su come si deve fare un disegno sul solletico.. Il mio capo è venuto da me con questo foglio in mano e mi ha chiesto se ero stato io l'ultimo a usare la fotocopiatrice ma il tono che usava era palesemente da domanda retorica
 
Mr.X said:
Io una volta al lavoro ho lasciato un disegno palesemente di solletico nella fotocopiatrice.. Era un disegno di solletico pieno di scritte e spiegazioni su come si deve fare un disegno sul solletico.. Il mio capo è venuto da me con questo foglio in mano e mi ha chiesto se ero stato io l'ultimo a usare la fotocopiatrice ma il tono che usava era palesemente da domanda retorica
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E com'è andata a finire? Mr. X "crocifisso in sala mensa"??? ^_^
 
Meno seghe mentali ci si fanno, più seghe vere vi faranno.
Buongiorno a tutti e piacere.
Tkfb
 
Tkfb = Tickle Facebook?

Grazie per la tua "perla di saggezza" (si fa per dire)... se sei nuovo, perchè non apri una discussione di presentazione tutta tua?
 
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