LOL 🙂
Mica l'ho fatto io il fumetto 😛 Lo vendono ancora mi sa su uno dei 2 siti che vende fumetti solleticosi;
Forse è un vecchio fumetto di Shane... c'era una clinica per ragazze "difficili", che venivano rieducate con il solletico.
Ma non ricordo il titolo.
Se ti capita, passa il link così controllo.
Se si parla di gogna allora sono il primo a dire vestita, ma se si parla di video di interrogatorio dove la spia e' alla gogna, allora nuda o vestita poco importa...
ovviamente non penso che quando si fanno gli interrogatori ti trovi spogliata subito no ?
A voler fare i pignoli, dipende.
Se parliamo di mondo reale, ai prigionieri viene data una tuta leggera, o lasciati addirittura nudi, come parte della tortura psicologica.
Se parliamo di un video per adulti di lungo respiro, la svestizione fa parte del rito, e contribuisce a creare attesa.
Ma se fai caso, pochi produttori la inseriscono nei propri filmati.
La modella è spesso già nuda, o viene tagliata - per motivi a me oscuri - la parte della svestizione.
Quindi fa piu senso avere la modella vestita e pian piano mostrare di piu, a seconda di dove viene solleticata.
Ha senso.
Makes sense è un inglesismo...
😉
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A me non fa senso avere una modella per le mani.
Anzi.
Lungi da me il dire di copiare i produttori americani, ma le leggi di marketing sono chiare...
Le leggi di mercato sono chiare - ma nessuno conosce con precisione le statistiche di vendita; solo i produttori stessi, e non hanno alcun interesse a rivelarle ai propri concorrenti.
Va anche detto che, secondo le leggi di mercato, noi dovremmo chiudere baracca e burattini.
Anzi, non avremmo mai dovuto aprire bottega, visto che realizzare video richiede tempo, denaro e risorse, e cominci a rientrare dalle spese solo dopo qualche mese/anno di attività.
Per capirci, la mia più o meno brillante opera al Tickling Corner mi è costata un migliaio di euro, fra viaggi, vitto e alloggio.
Più una cinquantina di ore a grattarmi il culo in treno, su un sedile scomodo.
Se dovessi basarmi su questo, dovrei mandare tutti al diavolo, e tornare a insegnare latino.
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Siamo sempre lì: per imitare i grandi, ci vogliono le risorse dei grandi.
Se hai risorse limitate, fai quello che puoi.
O ancora meglio, cerchi di fare quello in cui credi, con genuinità.
E vedi se c'è una nicchia di mercato pronta ad accoglierti.
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EDIT:
In ogni caso, a prescindere dalle risorse disponibili, si cerca sempre di imprimere una nota di originalità e autonomia nelle proprie produzioni.
Imitare senza innovare rischia di essere un tentativo - tardivo - di seguire tendenze imposte da altri.
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😉
