Autoanalisi

[Moth]

Ciao a tutti,
non scrivo spesso su questo forum, ma questa curiosità voglio proprio condividerla con voi, nella speranza di non tediarvi inutilmente.

E' da un po' che ho cominciato a chiedermi cosa possa avermi spinto a sviluppare la passione per il solletico. E' una cosa che ci accomuna, quindi mi sembra sensato domandarvi se anche voi vi siete mai posti un quesito del genere e se avete col tempo trovato delle risposte.

Io mi interesso, fra le altre cose, alla psicologia, e spesso "mi diletto" a cercare di analizzare me stesso. Nel corso degli ultimi anni sono riuscito a districare molti nodi e a svelare molti "misteri" riguardanti il mio modo di ragionare e di relazionarmi col mondo. Insomma, credo di conoscere abbastanza bene me stesso, come sono fatto e perché sono fatto in un modo piuttosto che in un altro.

Nonostante questo, a tutt'oggi quello del solletico costituisce una enorme lacuna nella mia capacità di autoanalisi. Voi vi siete mai fatti domande del genere? E se sì, avete trovato delle risposte?

 

[Cercatore]

Prima di tutto, l'autoanalisi non è un metodo sicuro per scandagliare realmente le motivazioni alla base delle varie cose della nostra vita, anzi... talvolta mentre ci autoanalizziamo tendiamo a "giustificarci" e non accettare realtà scomode".

Ad esempio... non so chi di noi ama il bdsm oltre al bondage+tickling, ma chi accetterebbe mai l'idea di essere uno schiavo solo perché il padre l'ha bastonato da piccino?

Non so cosa possa provocare la passione per il solletico. Credo ci sia una componente fisiologica oltre che puramente psicologica. Certo è che il solletico fa categoria a sé, tendenzialmente al di fuori del sadomaso propriamente detto.

Mi riservo di leggere qualche altro post prima di dire le mie opinioni.

 

[Moth]

Prima di tutto, l'autoanalisi non è un metodo sicuro per scandagliare realmente le motivazioni alla base delle varie cose della nostra vita, anzi... talvolta mentre ci autoanalizziamo tendiamo a "giustificarci" e non accettare realtà scomode".

E' vero, il bias di conferma è una brutta bestia. Personalmente so di non esserne affatto immune, per cui cerco di starci attento e di essere spietato nei giudizi che do a me stesso.

A dirla tutta, qualche idea sul solletico me la sono fatta. Innanzitutto devo specificare che la passione per il solletico in me si accompagna ad un leggero (ma non troppo) feticismo del piede, non so se sia una cosa diffusa o meno. Ho pensato che, forse, l'adorazione del piede potrebbe sottointendere, almeno nel mio caso, una tendenza alla sottomissione, laddove invece il solletico rappresenterebbe, al contrario, un desiderio di conquistare il potere sulla persona. Un rapporto ambiguo che si concilierebbe con il carattere di tipo sadomasochista. Ho notato, ma forse è un caso, che la "voglia" di solletico si accentua quando sono arrabbiato. Ecco, sottolineo che prevalentamente mi considero un tickler, e se accetto qualche volta lo scambio di ruoli è solo per una questione di fair play più che di piacere.

Tornando al discorso iniziale, però, il motivo per cui una mia tendenza caratteriale debba emergere attraverso il solletico per me resta un mistero insoluto.

 

[solletilegando]

Ciao a tutti,
non scrivo spesso su questo forum, ma questa curiosità voglio proprio condividerla con voi, nella speranza di non tediarvi inutilmente.

E' da un po' che ho cominciato a chiedermi cosa possa avermi spinto a sviluppare la passione per il solletico. E' una cosa che ci accomuna, quindi mi sembra sensato domandarvi se anche voi vi siete mai posti un quesito del genere e se avete col tempo trovato delle risposte.

Io mi interesso, fra le altre cose, alla psicologia, e spesso "mi diletto" a cercare di analizzare me stesso. Nel corso degli ultimi anni sono riuscito a districare molti nodi e a svelare molti "misteri" riguardanti il mio modo di ragionare e di relazionarmi col mondo. Insomma, credo di conoscere abbastanza bene me stesso, come sono fatto e perché sono fatto in un modo piuttosto che in un altro.

Nonostante questo, a tutt'oggi quello del solletico costituisce una enorme lacuna nella mia capacità di autoanalisi. Voi vi siete mai fatti domande del genere? E se sì, avete trovato delle risposte?

Non credo ci sia una (o una sola) ragione del perchè una persona è attratta dal solletico... In fondo, ognuno ha i propri gusti, se sn considerati "normali" allora nn ci si pone certe domande (ad esempio, ki è in fissa cn le bionde, o cn il sedere, o cn il seno, o cn le persone alte/basse/magre/grasse, etc. non si pone il "problema" del perchè!!)... se però questi nostri "gusti" escono un po' fuori dai canoni ortodossi, allora ci si comincia a chiedere mille perchè... sarò/sarà normale? Dipenderà da uno shock subito da bambino? E' una malattia?

Io penso ke la vita è già abbastanza complicata di suo e il porsi domande alle quali NON C'E' RISPOSTA complica notevolmente le cose... Secondo voi, Tinto Brass si è mai posto il problema del perchè è "ossessionato" dai culi? 😉

Cmq, scherzi a parte, credo ke in certe questioni non si possa trovare un rapporto causa-effetto, perchè alcuni aspetti della nostra personalità sono così e basta ('fanculo Freud!!) 😉

Dopotutto, l'OMS ha sancito ke l'omosessualità non rientra nelle malattie mentali SOLO NEL 1990 e questo vi fa capire quanto possano essere attendibili alcune valutazioni della scienza "ufficiale"!!

Saluti! SL

 

[Kalamos]

('fanculo Freud!!) 😉

A volte un sigaro è solo un sigaro...

😉

 

[carlolex]

come l'omosessualità non è una malattia, ma sei sicuro di quello che dici? 🙂))

 

[dragan_k2001]

A volte un sigaro è solo un sigaro...

😉

Diglielo ai medici che non hanno creduto che Pacciani si curasse le emorroidi con il vibratore...

 

[Kalamos]

Diglielo ai medici che non hanno creduto che Pacciani si curasse le emorroidi con il vibratore...

Ecco, è già più difficile sostenere che un vibratore è solo un vibratore.

...

😀

 

[Cercatore]

Dopotutto, l'OMS ha sancito ke l'omosessualità non rientra nelle malattie mentali SOLO NEL 1990 e questo vi fa capire quanto possano essere attendibili alcune valutazioni della scienza "ufficiale"!!

Il non considera malattia psicologica l'omosessualità dagli anni '60, con la seconda edizione per la precisione.

Non spariamo a zero sulla "scienza ufficiale" solo perché oggi certe cose ci sembrano superate ed assurde. Fino a 300 anni fa si credeva il viso fosse espressione dei malesseri interni. Un deforme era posseduto dal demonio, per capirci. La storia condiziona la scienza purtroppo, ma non appigliamoci a questo.

 

[Kalamos]

Frenologia.
Per dirne una.

 

[solletilegando]

Il non considera malattia psicologica l'omosessualità dagli anni '60, con la seconda edizione per la precisione.

Non spariamo a zero sulla "scienza ufficiale" solo perché oggi certe cose ci sembrano superate ed assurde. Fino a 300 anni fa si credeva il viso fosse espressione dei malesseri interni. Un deforme era posseduto dal demonio, per capirci. La storia condiziona la scienza purtroppo, ma non appigliamoci a questo.

E' dal 17 maggio 1990... leggi questo articolo: http://www.omofobia.it/odg/comuni/quattro-castella.html

Cmq, il fatto ke la storia (o meglio, la società in quel dato periodo storico) condiziona la scienza è un dato di fatto... io nn sparo a zero sulla scienza ufficiale, ma neanke prendo per oro colato ciò ke afferma... troppo spesso ci sn state clamorose smentite o "retromarce" su argomenti "scientificamente" consolidati, per cui mi limito a concedergli il "beneficio del dubbio"! 😉