Uno studio del secolo scorso teorizzava l'esistenza di tre tipi di solletico, uno più superficiale, provocato dallo sfregamento lieve di oggetti contro la pelle; e due più profondi, ottenuti dalla manipolazione e dalla compressione dei tessuti organici.
In effetti il ricercatore, per spiegare i tre tipi di solletico, menzionava le tre parti canoniche dove lo si soffre: piedi, ascelle e pancia - ognuna, secondo il suo studio - più sensibile ad uno dei tre tipi, e meno agli altri due.
Ad esempio, la manipolazione profonda dei piedi normalmente non provoca solletico, mentre la compressione della pancia sì.
La pressione di un'ascella provoca solletico, mentre solitamente nei piedi no.
E così via.
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La parte interessante di tutta la faccenda, è che per condurre le proprie indagini l'indefesso ricercatore s'è avvalso dell'aiuto di assistenti tutti speciali: malati e malate di mente di un ospedale psichiatrico, che si peritava di tormentare mentre erano legati/e al letto.
Ne ho già parlato in passato, ma se volete ripeto autore e titolo.
Magari vi capita di leggerlo, e di farvi... due risate.