Anche qua, l'esempio non va bene.
Stiamo parlando di cose differenti.
Una clip musicale svolge una funzione di intrattenimento.
Una clip fetish deve saziare un feticismo, magari inappagato.
La capacità di saziare non è strettamente vincolata alla durata, alla qualità, o altro.
...
Poi, se devo darti ragione se no passo dalla parte dei produttori avidi e idioti, che non sganciano neanche 30 secondi di pulciosa preview, allora ok.
Le preview sono necessarie e la kasta ci temono.
😉
Se ci pensi invece calza a pennello...uno soddisfa le orecchie, l'altro qualcosa di diverso; puoi avere un orgasmo uditivo, indipendentemente dalla lunghezza del pezzo no?
Il feticismo non e' niente altro che il bisogno di tirarsi una raspa davanti ad un filmato, alla fin fine; stessa cosa che fai quando ascolti una canzone; dove alla fin fine stai soddisfando il tuo bisogno di provare determinate emozioni. D'altronde sesso e musica sono molto interconnesse, se guardi quali zone si attivano durante l'atto sessuale e durante l'ascolto di musica
🙂
E non devi darmi ragione se non pensi quello che penso io; guarda a 10 anni fa, quando Jeff ti metteva su internet 3 minuti e mezzo di preview, e lo stesso TIB faceva la stessa cosa. Guarda quanti produttori oggi giorno, per clip di 10-15 minuti, mettono a malapena 20-30 secondi, ma ci sono quelli che mettono anche di piu di 20 secondi, e non mi sembra che le loro vendite ne siano affette...tanto lo sai come funziona: chi non compra non compra comunque, quindi il non volergli dare la preview per non fargli fare la seghetta mentre i 30 secondi girano continuamente in loop, e' solo una "vendetta indiretta" dei produttori
😉
Come dire che la gente scarica la versione trial per 30 giorni. e la usa, e poi non compra il programma...in genere non lo comprano, ma ci sono anche tanti che invece apprezzano il fatto di avere il software completo, e lo comprano. Dipende dal vantaggio che ricevi, comparato alla perdita.
Il ragionamento è divertente, ma fallato.
Non parliamo di milioni di mosche, ma magari un gruppetto di acquirenti con gusti molti specifici.
Ti direi: quelli che apprezzano i miei disegni, o i miei filmati, ma mi rendo conto che poi si va troppo sul personale.
😀
Era giusto per ridere
😉 Io penso che se ad un essere vivente piaccia una cosa, ce ne sono almeno altri 100 a cui piace la stessa cosa....siamo tutti uguali e diversi allo stesso tempo, quindi tecnicamente, qualcuno con le stesse preferenze esiste. Quindi come dicevi, esiste il tizio che compra tutti i video di una modella da solo; perche' gli piace tanto.
Ma il ragionamento vale se fai roba tanto per farla...se a qualcuno piace tanto meglio, altrimenti piace a me. Ma se devi vendere, quel ragionamento non sempre lo puoi fare; e' dura capire quando devi stare a seguire quello che hai in testa, e quando devi scendere a compromessi, per fare qualcosa che piace anche agli altri. Ma questo e un discorso lungo e pesante che poco c'entra con il tema originale
😉
L'idea che ci debba essere spazio solo per i produttori "bravi" mi sembra una cazzata.
Non stiamo parlando di un prodotto con caratteristiche quantificabili.
Esistono mattoni fatti bene, e mattoni fatti male.
Se vuoi costruire una casa che non crolli, ci vogliono i mattoni fatti bene.
Punto.
Qua parliamo di un prodotto con caratteristiche estremamente aleatorie, la cui validità si misura nella capacità "saziante".
E' chiaro che una modella attraente piace a più persone di una che è "un tipo".
Ma se trovi quello che si innamora del tuo "tipo", e ti compra religiosamente tutte le clip, magari puoi sopravvivere serenamente.
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Quindi i critici di film sono tutti sbagliati, quando danno un "valore" ad una produzione, usando parametri ben definiti?
Le lacrime che ti escono guardando Schindler's list, sono date dalla bravura di attori e regista nel farti entrare e emozionare con la storia; allo stesso modo la raspa che ti sazia mentre guardi una tipo Priscilla James, viene dal fatto che la modella fa il suo lavoro bene, e il regista mostra le cose che piacciono alla maggior parte delle persone.
A me non sembra tanto aleatorio...l'eccitazione data da un porno (fetish o che sia), gioca sugli stessi meccanismi usati per fare spaventare in un horror, o far ridere in una commedia, e via dicendo
😉 Bridget Jones non aveva una strafiga, ma la tizia piaceva a molti....come vedi se sai incartare un tipo nella confezione giusta, magari ne esce fuori un bel cioccolatino che piace a tanti
🙂
Per esempio Ariel, non e' questa grande bellezza, eppure a me quella tipa mi fa impazzire
😀
Resta il fatto che l'industria del solletico, e del porno in generale, in Italia, risulta essere indietro di secoli.
Da quanto leggo, all'estero stanno sperimentando cose differenti, con successo.
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Staremo a vedere.
Son curioso onestamente...se parli di mercato video non e' che ci si puo inventare tanto, ma se parli di solletico in generale, allora ti posso dire che in America hanno fatto un bel po di cosine interessanti, ma sono le stesse cose che ho visto fare anche in Italia...la differenza sta' nella mentalita delle persone alla fine.