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Ma guarda un pò te

klang said:
Infatti in libri tipo "Il martello delle streghe" o altri resoconti dell'Inquisizione, colpisce ke più ke le torture, ke in fondo alla fine erano sempre quelle, c'era tanta attenzione 'scientifica' alle infinite palpatine preparatorie per capire dove fosse situato esattamente il markio del Diavolo.

Poi, per l'amor del Cielo, era tutta una festa. 😉
Ma no... perché? In fondo, c'erano solo delle donne spogliate e completamente rasate sulla pubblica piazza, esaminate centimetro per centimetro dagli inquisitori... che vuoi che sia...

Penso che ci sia un membro del forum che avrebbe voluto vivere a quei tempi per sfogare il proprio odio per le donne...
 
-> Yash

Ho capito ke nn lo digerisci, ma ormai è in ogni tuo post 😀
Ma vi lascio liberi di pikkiarvi come mio uso 🙂

-> Traiano

Il sadismo più ke diffuso nelle società, sn convinto sia parte della natura umana in partenza.
Sarebbe un discorsone e magari un giorno lo affrontiamo, in fondo cmq ci siamo girati intorno molte volte nella sua relazione cn i rapporti di potere del solletico.
Anke perkè quello ke mi ha sempre affascinato è il rapporto stretto tra sadismo e masochismo interiore anke nei più kiari esponenti di una delle due 'fazioni', in fondo il termine sadomasochismo nn è stato decisamente coniato a caso.
 
Yashar said:
Penso che ci sia un membro del forum che avrebbe voluto vivere a quei tempi per sfogare il proprio odio per le donne...

A me è proprio questo che fa incazzare di certi atteggiamenti, perchè lo sappiamo tutti che certi pensieri di *supremazia* alla fine portano per forza di cose a violenza insensata.

E' il solito discorso di far scontare agli altri i propri demoni interiori.
 
klang said:
cmq ci siamo girati intorno molte volte nella sua relazione cn i rapporti di potere del solletico.

A me intriga il concetto di potere.
M'incuriosisce vedere come sia una forza così potente e simbolica per la mente umana, tanto da riversarsi in tutti i campi, da quello sessuale a quello sociale.
 
-> Traiano

Rilancio solo una cosa a grandissime linee, un paradosso su cui ho riflettuto spesso perkè mi pare un nodo importante della questione.

Tra sadico e masochista, ki è più 'forte'?

Attenendosi alle parole, la risposta sembra kiara, invece per me è l'esatto contrario.
Come in tutte le cose, il più forte è colui ke è disposto ad annullarsi, a rinuciare alle proprie certezze...ci vuole decisamente più coraggio.
Senza contare il fatto ke il masochista, anke senza un sadico può 'arrangiarsi', anke se è sbagliata una visione ke parte esclusivamente dal dolore.
In ogni caso esiste il self-bondage, l'autolesionismo, la pericolosissima anossia controllata.
Mentre il sadico, senza qualcuno ke funga da oggetto di potere è niente, resta bloccato nei suoi desideri irrealizzabili rendendoli molto facilmente ossessioni.

Una delle più grandi sfide ke sn stato veramente felice di aver vinto è avvenuta proprio ultimamente e si fonda su questo.
Per anni ho vissuto male il solletico perkè nn avevo mai avuto il coraggio di prendere in considerazione una vita senza di esso, perkè pur sperimentandolo in compagnia, nn riuscivo poi a staccarmi da un'ossessione ke mi faceva sentire diverso nn per la stranezza, ma per la mia dipendenza da essa...cosa ke mi faceva sembrare agli okki degli altri il petulante 'tossico' ke in fondo ero.
Per questo motivo, tra l'altro e cosa ben peggiore, continuavo a tirare avanti con immensa fatica molti rapporti e amicizie 'sbagliate' o difficili, in cui stavo sempre a rincorrere, perkè legato indissolubilmente al timore di perdere cn esse, facendo kiarezza e rikiedendo parità, anke le mie vittime.

Nel momento in cui sono riuscito a dire il primo *no*, sapendo benissimo ke aprire una discussione avrebbe portato al 99% alla perdita anke del solletico, la mia vita ha subito un brusco cambiamento.
Al primo no ne sono seguiti altri e in un anno ho perso davvero tante 'vittime storike', ma ho guadagnato una tale serenità e autostima, da riuscire a trovare molti altri contatti cn cui il dialogo è più trasparente, cn una facilità mai avuta prima, grazie soprattutto ad un fondamentale allontanamento dal solletico come unica certezza di vita.

Come in tutte le cose, credo ke il sadismo e il masokismo, si ricolleghino semplicemente alla volontà di 'controllo' su quell'insensatezza di fondo della vita di cui parlavamo l'altro giorno, sull'ignoto ke ci aspetta.
Alla volontà credulona di dominare la sofferenza e kiuderla in una scatola, avendo la capacità di dispensarla e resisterle a piacimento.

Siamo disposti milioni di volte di più a tollerare e sopportare le infinite frustrazioni subite da una presunta certezza, piuttosto ke accettare il fatto ke quello ke desideriamo dura solo l'attimo in cui lo sperimentiamo e ke potrebbe terminare anke tra un secondo, alla faccia del nostra illusione di farlo vivere in eterno. 😉
 
klang said:
-> Yash
Ho capito ke nn lo digerisci, ma ormai è in ogni tuo post 😀
Ma vi lascio liberi di pikkiarvi come mio uso 🙂
Non è che non lo digerisco... diciamo che lo trovo un interessante esempio di autocommiserazione + egocentrismo + arroganza. E poi lo uso come cavia...
Picchiarlo? Non mi pare il caso... colpire uno che sta già a terra...
 
Concordo con klang. Come diceva Freud ogni comportamento, pulsione ed emozione ha una duplice natura (l'amore e l'odio, la felicità e la tristezza) e questo discorsolo si può fare anche per quello che chiamo "VOLONTA' DI POTENZA DELL'INCONSCIO", basti pensare ad esempio alla società in cui ciascun individuo tende a realizzare sè stesso nella più totale libertà individuale, tuttavia l'essere umano non può vivere "armoniosamente" senza cedere talune sue libertà per il bene collettivo (lo stesso avviene per quanto riguarda la sessualità, la religione e via dicendo)
 
cazzo

Cazzo ma invece di rifarsi sempre a freud yang yung o chi so io siamo capaci di vivere secondo il nostro istinto???per forza di cose questi signori devono aver ragione? asiad non ti ho mai sentito dire un tuo pensiero che fosse tuo!sputa fuori una cosa tua!anche se fosse una cretinata non preoccuparti,che hai studiato e che sei colto oramai lo abbiamo capito e appurato tira fuori i coglioni e parla in prima persona...... :blaugh:
 
Ribelle100 said:
Cazzo ma invece di rifarsi sempre a freud yang yung o chi so io siamo capaci di vivere secondo il nostro istinto???per forza di cose questi signori devono aver ragione? asiad non ti ho mai sentito dire un tuo pensiero che fosse tuo!sputa fuori una cosa tua!anche se fosse una cretinata non preoccuparti,che hai studiato e che sei colto oramai lo abbiamo capito e appurato tira fuori i coglioni e parla in prima persona...... :blaugh:

La cosa mia lo già sputata parlando della Volontà di potenza dell'inconscio e della mia visione del mondo. Tuttavia, durante la mia formazione e la mia crescita sono venuto a contatto con autori di una certa fama a cui la storia (NON IO) e alcune tra le più grandi menti del nostro tempo e non solo hnno dato ragione ed è quindi normale che il mio pensiero ne sia influenzato. Hanno detto tutto il vero? Assolutamene no, Freud ha detto migliaia di cose giuste ma anche un centinaio di "cagate", lo stesso per Yung.
Se ti da fastidio che io ad una domanda come "quali sono le origini psicologiche del solletico o del potere ti dia una rilettura freudiana o personale" mi spiace ma... Sono fatto così.

P.S. E' meglio dire quando un'idea è già stata avuta e detta da un'altra persona che spacciarla per priopria.
 
ola

Su questo non ci sono dubbi :happyfloa cmq a me interessano molto tutti sti discorsi,sono persone che sicuramente erano un passo avanti rispetto a persone normali come lo siamo noi,su questo non ci piove,dico solo che ogni tanto.. è meglio dire qualche cagata farina del proprio sacco..che non dire cose giustissime ,per carita,ma uscite dette e sperimentate dalla bocca di un altro :upsidedow
 
klang said:
Siamo disposti milioni di volte di più a tollerare e sopportare le infinite frustrazioni subite da una presunta certezza, piuttosto ke accettare il fatto ke quello ke desideriamo dura solo l'attimo in cui lo sperimentiamo e ke potrebbe terminare anke tra un secondo, alla faccia del nostra illusione di farlo vivere in eterno. 😉

Questa frase te la straquoto.

La nostra schiavitù sta proprio nella volontà di controllo, in quella volontà di dilatare all'infinito ciò che ci piace, e tante volte nella foga di non perdere quello che ci soddisfa rischiamo per assurdo il pericolo di anticiparne la fine.

Un pò come nella gelosia, la paura di perdere una ragazza accellera e a volte determina il suo distacco da te e viceversa.

Come dici tu la libertà sta nel dire dei no, assecondare ciò che non ci piace per paura di perdere qualcosa è l'illusione di trattenere quella cosa.
Ma è difficile, cazzo se è difficile 😉
 
Originally posted by Traiano
Ma è difficile, cazzo se è difficile

Hai detto bene. Anzi benissimo.
Al limite dell'impossibile, direi.

Ma se uno decide di lottare al confine cn i propri limiti, tanto vale portare la cosa fino in fondo, costi quello ke costi...una volta ke vedi kiaramente i tuoi errori, è impossibile nasconderli sotto il tappeto, impossibile tornare alla vita di prima.

Peccato solo ke uno nn ci arrivi mai ragionando per tempo, devi sempre essere costretto, prenderne tante e veder crollare tutto, per cambiare davvero.

Se sei abbastanza fortunato da capire il perkè. 😉
 
klang said:
Hai detto bene. Anzi benissimo.
Al limite dell'impossibile, direi.

Ma se uno decide di lottare al confine cn i propri limiti, tanto vale portare la cosa fino in fondo, costi quello ke costi...una volta ke vedi kiaramente i tuoi errori, è impossibile nasconderli sotto il tappeto, impossibile tornare alla vita di prima.

Peccato solo ke uno nn ci arrivi mai ragionando per tempo, devi sempre essere costretto, prenderne tante e veder crollare tutto, per cambiare davvero.

Se sei abbastanza fortunato da capire il perkè. 😉

Esatto.
E' solo la capacità critica l'unica speranza di *salvezza*, è l'unico strumento valido per affrontare le *disgrazie* della vita.

L'illusione più pericolosa è proprio quella di credere di governare la vita, è qui che ci ricolleghiamo al discorso dell'errore di fondo delle teorie *materialistiche* di organizzazione della società, è il messaggio implicito che è sbagliato.
La *salvezza* sta dentro di noi non fuori.

Cmq mi fa veramente piacere scambiare 2 chiacchere con te, è piacevole essere d'accordo con qualcuno ogni tanto 😉
 
Originally posted by Traiano
Cmq mi fa veramente piacere scambiare 2 chiacchere con te, è piacevole essere d'accordo con qualcuno ogni tanto

Concovdo, mio cavo. 🙂

(ps.l'erre moscia ce l'ho davvero 😀)
 
Zitto, zitto... non parlare di avvocati qui... rischi una querela...
 
klang said:
Concovdo, mio cavo. 🙂

(ps.l'erre moscia ce l'ho davvero 😀)


Ma scusa, non sei uno psicologo tu? Allora, secondo il luogo comune, dovresti piuttosto avere un bell'accento teutonico rimarcato...
:twohugs: :tickle: 🙂

MODALITÀ LUOGO COMUNE INSERITA

Già ti vedo, seduto sulla tuo poltrona imbottita, nel tuo studio, dove le pesanti tende non fanno entrare un solo filo di luce, il busto di Freud mi guarda severo dalla tua scrivania o da una mensola ...
La libreria occupa per intero tutte le pareti, a parte la porta... la moquette è molto di classe... tu sei di media altezza, hai una folta barba grigia o rossiccia, sei vestito elegantemente e in modo un pò antiquato, la fronte corrucciata mentre prendi continuamente appunti, anche mentre io stò zitto e ti osservo con un pò di timore reverenziale dal mio lettino... tu ti lisci la folta barba 2 o 3 volte, tiri qualche boccata di un pregiato tabacco da una costosa pipa in ebano, e, mentre i tuoi occhi azzurro chiaro mi fissano di colpo in modo diretto, da dietro le lenti sottili dei tuoi occhialini d'oro, mi dici, con voce quasi tonante, da tanto è forte, autoritaria e chiara...
:" ACHT!!! MI PHARLI TI ZUA INFANZIA, HERR ZOLLETIKENZOFFREN!!!! ACHT UHM SBUFF SBUFF LISC LISC" e giù a prendere appunti tutto serio e pensieroso, mentre io non ho ancora aperto bocca...


MODALITÀ LUOGO COMUNE DISINSERITA

Ecco, tu sei più o meno così vero? Ci ho azzecato vero???? 😉

:happyfloa
 
Quando ho detto di smettere con la marijuana, non era per passare agli allucinogeni. 😉

--> psicologi vari
Il primo di voi che dirà che la mia passione per la speleologia è chiaramente una metafora sessuale, sarà bersaglio di tutti gli accidenti che mi verrà in mente di mandargli... (per i solleticofili anche l'avvizzimento e la caduta delle dita)
 
heheeh

bhe evidentemente ti piacciono i bukiii!!! :xpulcy: l'altra sera alla sagra di staranzano cera lo stend degli speleologi,ho preso l'opuscolo ma lo devo ancora leggere :manicd:
 
Vieni, vieni a fare il corso di speleo... che poi ti lascio in fondo a qualche grotta...
 
È bello vedere sbocciare un odio così, senza quartiere...

Ma dai... calmatevi voi 2 (spero comunque che le tue frecciatine, Yashar, siano MOLTO ironiche...)
 
olaa

Me vole pikkiare solleticosoffro :shock: se me dai una mano gli spezziamo le ossa,e le buttiamo in pasto ai porci :cry1:
 
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