Ci sarebbe un modo anche migliore: desistere dal beccarvi.
🙂
Tenterò di spiegartelo con una metafora. Immagina che qualcuno, per farti uno scherzo davvero sgradevole, ti afferri la mano senza preavviso e in un lampo faccia aderire il tuo indice a della cacca. Ecco, la sensazione che proveresti e la velocità con cui ritrarresti la mano sono identiche al mio livello di tolleranza verso anche solo un minimo accenno alla lontana di omofobia. A me non serve che qualcuno arrivi a dire "Mannaggia li froci", perché poi magari "Mannaggia li froci" lo dico spesso anch'io. In realtà, "ho ucciso per molto meno", come ripete spesso mia mamma!
🙂
Ecco, quando vedo un filino leggero leggero di omofobia mi sembra di sentire un abominevole puzza di sterco come se avessero tirato su un K2 di merda e mi sembra assurdo che mi si chieda di avere pazienza e continuare ad odorare.
Tra l'altro, su questa storia della mia poca ironia (che fa tanto ridere chiunque mi conosca): un giorno ero al telefono con Solletilegando, mi pare a parlare di video-prezzi di mercato-videocamere-et similia. Ad un certo punto lui se ne uscì con una frase tipo "Eh, questa è una bella grana, un dito al culo con la sabbia", poi, accorgendosi della - chiamiamola così - "gaffe" (ma ci metto mille virgolette), aggiunse ammiccante "Oddio, magari a te te piace pure." Ci siamo messi a ridere tutti e due come cretini.
Questo perché il Sig. Solletilegando è sempre stato, per l'appunto, un signore, e una battuta simile, che per altro posso fare benissimo anch'io, mi fa solo capire quanto sia VERAMENTE tranquillo (non come Babinski) sull'argomento.