Ma vivete bene sapendo che siete circondati di persone che se sapessero come siete realmente vi disprezzerebbero?
Secondo me non è questione di disprezzo, ma di rischio di incomprensioni. Il solletico ha un senso, ma per alcuni può averne due.
Se fra amici ci si fa il solletico è un gioco, e ce lo si può permettere proprio in quanto gioco. Se il solletico per uno dei due è qualcosa di più, l'altro potrebbe non essere ben disposto a farlo/subirlo.
Personalmente sono un tipo sufficientemente distaccato da riuscire a discernere la situazione: ci sono momenti in cui faccio il solletico per gioco e momenti in cui lo faccio con un quid in più, dipende dalle persone, dalle situazioni, dagli ambienti, ecc.
A rendere sgradevole il parlarne apertamente è il sospetto che gli altri potrebbero non cogliere la differenza, vale a dire la mia capacità di attuare uno "switch" in base al contesto (scusatemi, oggi e non solo oggi mi esprimo da cani, e in più sono in vena di anglicismi).
E' per questo motivo che prima di parlarne con persone con appassionate mi guardo bene da quelle che, per il loro quoziente intellettivo, potrebbero non esser capaci di cogliere la sfumatura. D'altra parte, penso occorra una intelligenza piuttosto sviluppata, che è una qualità necessaria per parlare di certi argomenti, ma non per essere amico di qualcuno (conosco persone stupide che sono ottimi amici e persone con uno spiccato ingegno a cui auguro quasi ogni male).
Nel mio piccolo, finora, sono stato abbastanza fortunato. L'unica persona non appassionata a cui ho rivelato questa cosa... adesso si è incuriosita e vuole provare.