Beh, penso sia ormai inutile continuare con questa discussione, ognuno rimarrà cn le proprie convinzioni e non si arriverà da nessuna parte...
Riassumendo e prendendo spunto dalle varie critiche fattemi, semmai in futuro dovesse ricapitare l'occasione di girare un nuovo servizio sul solletico da mandare in TV, mi comporterò nel seguente modo:
- Andrò all'appuntamento vestito in giacca e cravatta... anzi no, in smoking ke è meglio, così darò subito l'impressione di una persona precisa, seria e “che sa il fatto suo”...
- Non accetterò proposte da parte di programmi che possano in qualke modo realizzare servizi ironici o poco “seri” e chiederò al responsabile di produzione di partecipare al montaggio del video, così potrò controllare che non venga utilizzato per “sputtanare” il solletico.
- Farò l'intervista a volto scoperto, chiedendo esplicitamente al cameraman di fare parecchi primi-piani del mio viso, così il mio “faccione rassicurante” farà si ke nessuno possa associare il solletico ad una “pratica” da pervertiti, mafiosi, o poco di buono!
- Mi preparerò prima tutte le risposte alle possibili domande, anche quelle più difficili, citando trattati di psicologia, sessuologia e sociologia ke avrò precedentemente studiato per l'occasione.
- Dirò al tizio ke realizzerà il servizio ke non me ne frega una minchia se la loro “policy” è di non fare pubblicità diretta... se non metteranno links ai siti web, email e numero di telefono delle persone che prendono parte alle riprese non se ne farà nulla e dovranno cercarsi qualcun altro... dopotutto, sono loro ke hanno cercato me, quindi posso anche permettermi di tirarmela un po'...
Solo così facendo, sarò finalmente in sintonia col comune “sentire” di tutti gli appassionati di questo argomento, ke difenderò a spada tratta da chi cercherà in qualsiasi modo di sminuire o scherzarci sopra... le conseguenze non verranno nemmeno prese in considerazione dal sottoscritto, perchè il mio “sacrificio” sarà comunque “per una giusta causa”.
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Certo, così facendo poi dovrò sbrigarmi a “tranquillizzare” il mio consulente di banca (???) ke, turbato da ciò ke ha visto, mi chiederà se io davvero “faccio quelle cose”... gli risponderò prontamente di star tranquillo, ke “stavo solo interpretando un ruolo”!
Certo, poi dovrò anche consolare i miei figli, quando torneranno da scuola in lacrime perchè i compagni di classe li hanno presi in giro dicendo: “ah, voi siete i figli del pervertito!”... Ovviamente, spiegherò loro che sn gli altri a non capire ke è una cosa normalissima e ke anche loro si devono sacrificare “per una giusta causa”...
Certo, dovranno anche sopportare il fatto di non poter mai invitare a casa qualke loro amichetto per giocare insieme... nessun genitore coscienzioso manderebbe mai i propri figli a giocare “nella tana del lupo” (ke tra l'altro è anche un pervertito)! Ma anche questo sacrificio sarà “per una giusta causa”.
Certo, dovrò anche dire a mia moglie di non prendersela troppo per i pettegolezzi e le occhiatine lanciate da amiche-maestre-conoscenti-vicini di casa, quando con sguardi indagatori e “giudicatori” cercheranno di capire se anche lei è una ignara “vittima del pervertito” oppure è sua complice! Dovrà sopportare tutto ciò senza batter ciglio, perchè sarà “per una giusta causa”.
Purtroppo, sono gli altri a non capire, hanno una mentalità bigotta e provinciale e noi, “SL & famiglia”, da bravi “crociati del solletico” portiamo avanti la nostra causa senza scendere mai a compromessi... dopotutto è “per una giusta causa” e certe cose o si fanno fino in fondo o non si fanno proprio, il giusto compromesso non è minimamente contemplato!
Alla luce di tutto ciò, semmai dovesse davvero ricapitarmi l'occasione di poter parlare del solletico al grande pubblico, ci penserò due volte prima di accettare, perchè a me in fondo, ke manco ci guadagno niente e avrò tutti 'sti casini, CHI CAZZO ME LO FA FARE???
A Dios, SL
P.S.: Ovviamente, nel forum continuerò a lamentarmi ke la nostra passione è troppo “di nicchia”, ke non se ne parla mai sui media, ke quasi nessuno ne conosce l'esistenza... si sa, lamentarsi senza fare un cazzo per cambiare le cose è molto più facile e nn si corrono “rischi”!
P.P.S: Giusto a titolo informativo, riguardo al discorso ke anch'io la mia dose di rischio sn disposto a correrla: qualcuno ha riconosciuto la mia voce e la mia ombra... Sfortunatamente nn è il mio consulente di banca, ma persone a me molto molto più vicine.