Bella questa discussione sul mercato, intervengo...innanzitutto, mi piace che ormai si parli di mercato e non di comunità, senza soldi non c'è comunità, e i soldi si fanno al mercato, la questione comunitaria mi è sempre sembrato un paravento per farsi le pippe ad uffo, mentre altri si fanno il mazzo per la gloria...nun me piace....Perché non comprano i video? la risposta è semplicissima, su youtube ed in giro ci sono tonnellate di video solleticosi a gratis,e se negli stati uniti ed in inghilterra, c'è una maggiore cultura del pagare il lavoro altrui, qui da noi latita da secoli. Guardate la differenza di fatturato che fa Itunes in USA e in Italia ( in proporzione agli abitanti ) la ha rimesso in piedi l'industria musicale, qua basta per far sopravvivere qualche cantante di successo. Mi raccontava un cliente che suona in un gruppetto hard rock di amici, che quando va a suonare all'estero nelle bettole, la gente che ha apprezzato compra i loro cd amatoriali, le foto, i gadgets, qui in Italia i loro cd se li danno in fronte, tutti preferiscono registrare ad uffo e fotografare ad uffo.
Quindi, mancanza della cultura del lavoro, meglio rispetto del mazzo altrui inesistente, e cultura dell'investimento sotto zero, questo è l'altro motivo. In una banca americana se te gli porti un progetto serio di rivendita di vibratori led ricaricabili ad energia solare ( la prima cazzata che mi è venuta in mente ), fanno le loro indagini di mercato, e se ritengono il progetto valido te lo finanziano senza problemi ( magari anche c4s è partita così), pensa che anche per facebook, napster, google, dei ragazzotti imberbi hanno ottenuto a loro tempo fiducia e finanziamenti su progetti che all'inizio potevano sembrare follia, ma qui a casa nostra? ve lo immaginate il direttore di un banca che faccia potrebbe fare se Kalamos gli va a chiedere un finanziamento di 3mila euro per produrre video fetish ? Io auguro ai nostri producer tutto il successo del mondo, ma a mio avviso, partendo dal presupposto di Kalamos ( la gente che vuole investire, vuole partecipare al video ), credo che la strada sia quella dei video custum, e con i proventi, magari ci scappa qualcosa per provare a penetrare il mercato tradizionale, in fondo la nostra tradizione sartoriale ha sfondato il mondo della moda, perché non potrebbe succedere con i video sartoriali? oltretutto la sartoria video fetish potrebbe proporsi anche all'estero......AUGH!
E benvenuto! Ma che aspetti a entrare a gamba tesa ?
😛
Io definirei le due cose: la comunita' siamo noi...quelli che postano, che chattano, che scherzano e si mandano a cagare...quelli che criticano (con ragione o giusto per trollare), e che commentano su quello che succede. Il mercato siamo sempre noi, ma limitato a quelli che comprano; quindi il mercato e' un sotto insieme della comunità a mio modo di vedere...puo esistere una comunità' senza mercato, ma non un mercato senza una comunità; ed e' li che i produttori americani hanno fatto centro.
Se ti ricordi agli albori, quando giravamo sui forum Delphi per trovare roba di solletico, e crearono TMF e TT, noi si era pochi, con pochi produttori e con pochissimi clienti, visto che le vis non le compravano tutti, erano ingombranti e difficili da nascondere, in più dovevano arrivare per posta
🙂 Poi la comunità' si e' espansa e il mercato ha iniziato a girare....abbiamo avuto ticklingparadise, realtickling, magictouch e via dicendo, e questi hanno preso la palla al balzo dando prodotti semi decenti alla comunità' che cresceva. Quando si sono fatti un nome, hanno trasformato la comunità' in quello che vedi qui da 5-6 anni a questa parte: un mercato dove vendere la loro roba, e ora molti provano a sfondare cercando di scalzare i grandi produttori come TA, CZ e similari (con alterne fortune).
Ora in Italia la comunita' e' piu piccola, ma avendo il mercato estero, si tende a soddisfare le proprie esigenze manuali in una maniera o nell'altra, ed ha un concetto di cosa sia un "video fatto bene"; la comunità a questo punto c'entra poco; quello che conta e' il prodotto per il mercato, e purtroppo noi in Italia non offriamo abbastanza.
Approvo e concordo sulla diversa cultura che esiste qui e in america magari (ottimo l;esempio di itunes); ma considera che qui la gente ha meno soldi, ha paura a comprare con la carta di credito al negozio solito, figurati a comprare ROBBA ONLAIN!!!!!! Non esiste una cultura del rispetto per il lavoro altrui.
Quando avevo 15 anni e ero senza soldi scaricavo canzoni e giochi, quando ho trovato lavoro compravo roba di seconda mano; quando ho preso bei soldini facendo un bel lavoro ho iniziato a non modificarmi la console, a comprare giochi originali e pagare per il software e la musica e i film...oggi tanti hanno un lavoro e continuano a scaricare a gratis....semplicemente perché' questa e' la mentalità' che esiste purtroppo; devo sembrare furbo a trovare roba aggratis e dire di non averla pagata
🙂 Mentre in altre parti del mondo la gente così' viene isolata o addirittura denunciata.
Ti parlo da persona che lavora all'estero spesso: diciamo che la banca non ti fa la ricerca di mercato, ma se vai da un investitore e gli presenti un prototipo di vibratore e gli dici che vuoi un finanziamento, lui ti guarda, controlla se gli conviene o no e investe....in Italia la sola parola "costa" blocca la manina delle persone e la fa rinsecchire.....vendevo software per parcheggi e ti posso dire che appena parlavi di investire per migliorare le entrate la gente si girava e ti diceva "preferisco il poco che ho e salvo i soldi del software"; che ci vuoi fare purtroppo?
I custom sono un buon modo per iniziare; ma mi domando quanti siano disposti a comprare custom, che costano a occhio svariate centinaia di euro, quando non comprano un video per 10 cazzi di euro? Per farti un esempio, prova a domandare ad un produttore estero per un video, e ti dice che il costo per modella per minuto si aggira intorno agli 8-10 dollari, a seconda di quanto spinto e' un idea per il filmato...ora una modella in italia ti chiede almeno 15-20 a minuto, perché' e una cosa strana il farsi fare il solletico....da depravati come quelli che si cagano e pisciano addosso o che scoppiano palloncini o annusano scarpe
🙂 In america le modelle sono contente di fare fetish perché' paga quasi quanto il porno ma non le fa sembrare troie; quarda il fetishcon e comparalo con le nostre manifestazioni nostrane e ti fai un chiaro paragone senza aggiungere altro.
Purtroppo sfondare oggi e' difficile, ma manca anche chi investe (da parte di chi i video li deve fare, e da parte di chi ha le modelle e quindi potrebbe iniziare a fare anche video di solletico...vedi la scuderia schicchi e chi per essi ); se solo qualche produttore hard italiano iniziasse a fare video di solletico, la cosa cambierebbe radicalmente secondo me.
Io ho diversi video amatoriali, fatti ingannando le persone, e onestamente mi sono sentito una cacca; poi ho cambiato approccio e ho iniziato a trovare ragazze normali che vogliono partecipare come studio sul solletico, pagandole e mettendo in chiaro che il video potrebbe andare in giro eventualmente...molte si sono dette a proprio agio, anche quando hanno saputo che la gente si fa le pipe sui loro video
🙂 ora ne ho fatti 4 in 3 mesi, girando e contattando a tappeto tutte le donne che riuscivo a contattare (in aree lontano da casa ovviamente)...diciamo che se qualcuno ci si mette di buona lena e ha anche solo tempo da investire, potrebbe iniziare a fare qualcosina e vendendo i video continuare....se dobbiamo esportare qualcosa secondo me dobbiamo esportare l'inventiva tipica italiana
🙂