Eccomi. Dunque, chi si aspetta una raffica di sterili insulti alla "Ticailsacco" temo che rimarrà molto deluso, perché non è mia consuetudine.
Partiamo un attimo dal principio: come dice Kalamos, io non sono "omofobo", più semplicemente mi fa schifo il contatto con gli uomini. "Uomofobo" è carino e rende l'idea. Ma la cosa mi fa schifo per una questione di gusto personale, esattamente come mi fa schifo il pesce crudo o la verdura.
Contro gli omosessuali, fin quando non insistono a coinvolgermi in interazioni con loro, non ho assolutamente nulla. Chiedere è lecito, rispondere è cortesia. Non mi trovo bene con certi atteggiamenti, e quindi me ne sto a distanza.
Quando viene detto che "siamo tutti uguali", viene detta una sonora stronzata. NON siamo tutti uguali. La verità è che siamo tanti individui, ognuno con le proprie peculiarità, e ABBIAMO GLI STESSI DIRITTI, ma di sicuro non siamo tutti uguali.
Penso che un gay abbia il mio stesso diritto di manifestare i propri orientamenti sessuali e che non debba essere essere discriminato per questo, ma NON HA il diritto di impormeli.
Come dire, per esempio, che un vegetariano ha il mio stesso diritto di andare al ristorante e farsi dare da mangiare quello che preferisce, ma se siamo allo stesso tavolo, non può impormi di mangiare la lattuga e oltretutto pretendere che mi piaccia pure. Lui si mangia la lattuga, io la bistecca, nessuno rompe i coglioni all'altro e tutti vissero felici e contenti.
Nel caso specifico, il problema era di natura diversa. Puoi chiederlo a Solletilegando quando lo vedi, abbiamo parlato per telefono parecchio per cercare di organizzare la cosa, PRIMA della tua sparata assolutamente fuori luogo. La mia gogna è calcolata per un'altezza media e la forza di una ragazza, non per uomini. Io di sicuro non mi sarei messo a fare il solletico a eventuali uomini ci fossero saliti su, e neanche avrei assistito, ma volevo comunque avere un diritto di selezione per evitare danni.
Tali danni infatti, oltre a fermare i giochi per tutti, me li sarei dovuti spupazzare io. O eri disponibile a rifondermi rotture eventualmente provocate dai tuoi amici?
Per quel che riguarda la tua gogna, la puoi costruire pure in Adamantio e ci puoi mettere su anche Ercole. La mia, non avendo necessità strutturali particolari, è in banale legno, e non permette l'uso indiscriminato. La mia, come ha fatto notare anche Carlo, era una battuta, tant'è che c'era lo lo "smile". Con Solletilegando infatti si stava parlando di vedere se fosse possibile utilizzarla con un minimo di preselezione.
Il fatto che tu prenda come una lieta notizia il fatto che io non riesca a venire, fa veramente a cazzotti con la tua frase "perché so stare al mondo in una società multiculturale, al contrario tuo, che del profondo nord ti dev'essere rimasta tanta nebbia nella testa". O, meglio, a una seconda occhiata, tale frase donota astio e preconcetti da checca isterica e perdipiù razzista (in questo caso nei confronti di chi abita al Nord).
Giusto per dirtelo, io a Milano mi limito ad abitarci (a volte solo nel w/e), nel corso della mia vita ho abitato quasi sempre in varie località del centro-sud Italia (isole comprese), dove conservo un sacco di amici, e la Lombardia è solo come punto base per le mie attività lavorative.
Ti ricordo altresì che la natura, che governa egregiamente il pianeta fin dai tempi della sua creazione, NON è omosessuale. E' vero che ci sono casi di omosessualità o di cambi di sesso, ma sono funzionali a situazioni contingenti, non la regola. Quindi, cortesemente, non cercare di fare passare i tuoi orientamenti sessuali come se fossero la cosa più normale del mondo, perché non lo sono. Non lo dico io, lo dice la legge dell'evoluzione di Darwin.
Ribadisco il concetto: tu, come individuo, hai il sacrosanto diritto di essere risconosciuto e rispettato come chiunque altro. NON hai il diritto di imporre le tue personalissime scelte di vita a chi non le condivide.
Sempre nello specifico: hai il diritto di fare il solletico a tutti i maschi che vuoi (limitatamente al fatto che costoro siano consenzienti), ma non hai quello di impormi tale spettacolo e pretendere che mi piaccia, e specialmente se tale cosa è fatta sua una cosa mia.
Spero che l'incidente diplomatico si chiuda qui.