Kalamos
Level of Lemon Feather
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Vogliamo parlare degli over 40...?Nessun apre bocca un par de cavoli. Se quando avrò la mia gogna ci farò salire donne e uomini, purché non provenienti dal continente africano, penso che mi caccereste a pedate, e fareste pure bene.
Farai salire anche loro?
😉
...
In ogni caso, la gogna è tua.
Sei tu che hai il diritto, e la responsabilità, di decidere che uso farne.
Ricordati però che è il tuo materiale di scena: ci hai messo soldi, tempo e fatica.
Non è lo scivolo ai giardinetti pubblici.
A me SL ha spiegato una cosa diversa.Kalamos, non avresti potuto riferire la cosa più confusamente tanto per dare ragione al tuo argomento. LA STESSA MODELLA ha voluto essere solleticata solo dal suo accompagnatore, e cosa c'entra con uno "geloso" della sua gogna? Quella era in imbarazzo a farsi toccare da sconosciuti!
Ma l'esempio continua a calzare anche nella tua versione: la signorina ha deciso chi l'avrebbe toccata.
Babinsky decide chi usa la sua gogna.
Lei è in imbarazzo con gli sconosciuti, Bab è in imbarazzo con gli uomini.
E' sempre una questione di delimitare i confini.
Perchè i confini *esistono*.
Non servono solo a rovinare il divertimento, devono impedire che un estraneo invada i nostri spazi senza chiedere permesso.
...
Cosa direbbe SL se volessi salire con i miei 90 a passa kili su un lettino di contenimento concepito per reggere una persona di 70?
In un certo senso Bab è stato fin troppo schietto.
La gente "normale", quella intrisa di ipocrisia condiscendente, quando non vuole fare qualcosa si limita a dire: "vedremo".
E poi, per la miseria, se proprio vogliamo una diavolo di gogna, costruiamocela!
Non c'è bisogno di rompere il cazzo a uno che ha detto chiaramente che è a disagio!
Magari Bab poteva essere più sottile, ma non puoi imporgli una cosa che lo mette in imbarazzo!
Cosa avrebbe detto la ragazza vestita di foglie e corde - l'ultima che abbiamo legato?
Da quanto mi hanno detto lei faceva coppia con la ragazza alta, mora.
Non credo che LORO avrebbero gradito se avessi infilato una mano nelle mutande senza permesso.
E' una questione di rispetto dei sentimenti e dei gusti altrui.
Odio dire cose banali: ma l'omofobia è un'altra cosa.
La discriminazione è una bestia strisciante e violenta.
La discriminazione è il preside che ti dice che non è opportuno che tu insegni latino in un liceo perchè stai con un uomo.
La discriminazione è un farabutto che ti pianta dieci centimetri di coltello nel costato perchè passeggi al parco col tuo fidanzato.
Un fotografo incidentato, con le tasche piene del mondo, che ti dice: "no, per cortesia, niente uomini sul mio materiale di scena", non è omofobia.
E' solo un singolo individuo che ti ha detto no. Per cortesia, no.
Punto.
🙂